Silenzio, adesso.
Dopo aver taciuto,
voglio ascoltare la pace.
Che sale dai campi,
che balbetta e sorride,
nei giorni belli,
e nei giorni grigi.
Non c’è tetto, né luce,
né nomi, né cuori;
là fuori, riluce
la luna di spalle.
Mi volto soltanto stavolta,
per vedere se ho chiuso davvero
nel vostro cuore il mistero
che mi sporca di nero
un ultimo pensiero.