La prossima andrà meglio. Senz’altro.
È tardi, la mia pausa pranzo finirà tra pochi minuti; poi dovrò rivestirmi, finire il caffè, sciacquarmi la bocca, i denti. Inforcare la bici, andare al lavoro: le ultime quattro ore per oggi.
Senza fiato: cena, due lavoretti al PC da sistemare, caricare la macchina, andare alle prove.
Oggi ho mangiato verdure grigliate e il mio pane, olio e sale come condimento.
Ho fatto il solito caffè doppio, leggero.
Volevo sentire un po’ di certa musica, invece sto sentendo l’EP dei Detektivbyrån.
Ieri volevo fare anche io il bagno, sabato avrei voluto uscire, avrei voluto che non piovesse. Venerdì… la frustrazione del venerdì non me la ricordo. Meglio.
Ma questa settimana andrà meglio. Forse pioverà di giorno, ma non importa.
Sì, questa settimana andrà meglio.
Repetita juvant.